Lui mi ha detto non posso resisterti possiamo fare l'amore adesso? Io volevo dire no ma solo perchè la prima volta volevo essere perfetta profumata adorabile, ma ho detto di si era troppo tenero e si vedeva che era preoccupato e fragile. Mi ha detto di non avere esperienza e che se ero vergine non mi sarebbe piaciuto. Be io ho semplicemente detto facciamolo dai almeno ci saremmo finalmete tolti questo dubbio. In 5 secondi si era tolto le scarpe e i pantaloni, aveva i boxer gialli e verdi, si è girato per toglierli e una volta tolti si è girato, il pisello era dritto indurito sembrava di gomma e era storto da un lato, mi dice se sono pronta e io si lo sono sapeva che prendevo la pillola da diverso tempo per motivi di ciclo irregolare e quindi non correvamo pericoli in quel senso ma mi dice che voleva venire fuori. Mi mette da prima con la vagina lontana dal bordo del tavolo come volesse mettersi sopra a me ma poi non riusciamo a muoverci e allora decidiamo di spostarci e metto la patata sul bordo del tavolo, lui mi chiede se sono baganta e io rossissima e con il cuore in gola non lo so e mi tocco la vagina che era secca più del deserto mi lecco le dita e lubrifico le grandi labbra cecando di approfondire e agevolare il passagio. Lui aiutandosi con le mani si avvicina e spinge per entrare, due tre tentativi e trova la via piusta, credo che era entrato poco e trafelato mi chiede come stavo io gli dico che va bene e non mi famale, inizia a muoversi e premere con piu forza, ad un certo punto cerca di baciarmi e preme piu forte rompendomi l'imene. Ho chiuso gli occhie smesso di respirare mi aveva fatto malissimo ero rimasta paraliazzata, lui si rimette a muoverlo e da dolore passa a bruciore intenso. Sembrava ci fosse un pezzo di stoffa a fare attrito adesso e non riuscivo a parlargli, lui in pochi movimenti si paralizza si ferma ed esce, io avevo le gambe doloranti per la tensione e appena ripreso a respirare sento come un tappo che si apre e un bruciore morbido. Lui impacciato mi hciede come stai. Io bene mi hai fatto male appena appena, mi alzo in piedi tiro su gli slip e infilo le calze. Mentre mi dice scusa... sento che dalla vaggina mi esce qualcosa, e lui aggiunge non ho fatto in tempo e credo di esssere venuto dentro di te, sento una cosa viscida calda collosa che esce e si appiccica tra gli slip e la patata fino giu al sedere. Io credo dolcemente e con arei tranquilla no non mi sei venuto dentro non preoccuparti ma adesso devo andare. Salendo a casa mi sentivo felice zozza, bugiarda, eccitata, soddisfatta, preoccupata, non parlai con nessuno e mi fiondai in bagno. Lo sperma era uscito assieme a tracce di sangue, avevo calze e slip sporchi e puzzolenti. Mi feci il bidet e rimasi a lungo sulla tazza dopo aver fatto pipi, lavai calze e slip e li nascosi in un asciugamano. Uscita dal bagno incntrai uno ad uno tutti i componenti della famiglia, loro parlavano e io non capivo cosa dicesseo pensavo solo al fatto che la gonna era lunga e che non si vedeva che non a vevo piu le calze. Una giornata memorabile che ricordo con nostalgia quante cose avrei voluto fare e dire, avrei dovuto condividerle con le amiche del cuore.
Per adesso vi lascio se volete vi racconto altri episodi della mia vita 31 anni con pochi rimpianti almeno in amore...
Tous les participants ont 18 ans ou plus.