Mi hanno chiesto spesso a cosa penso quando mi masturbo, si io mi masturbo nella mia intimità e nel mio silenzioso tempo libero. Quello che si prova è diverso da sesso anche se il risultato sperato è lo stesso. Quando voglio coccolarmi e decido di masturbarmi sono sicura del risultato finale e a cosa penso, non penso al mio uomo o ad un cazzo in particolare, penso a me cerco di apprezzare ogni contrazione sento che le vene si dilatano e che la pressione scende, al contrario di quello che avviene quando sono con il mio uomo. Mi sento formicolare le mani e inizio a muovermi a ritmo incontrollato, da picoola sotto le coperte dovevo resatre ferma e la cosa ritardava l'amplesso e lo accorciava, adesso che non devo nascondermi mi muovo senza controllo seguendo l'eccitazione. Non emetto suoni molesti quando vengo un minimo gemito probabile residuo dell'infanzia e sopratutto se uso il vibratore posso prolungare per molto l'estasi del momento. Con le dita posso percepire meglio i cambiamenti e le fasi della masturbzione e la posizione che assumo è diversa con il vibratore mi stimolo sdraiata con le gambe chiuse e su un fianco, di solito lo poggio da diero sul clitoride o senza tenerlo tenendo su gli slip magari tirati un po su per farli aderire bene. quando uso solo le dita mi sdraio sula schiena e metto le gambe come una ranocchia, è tutto più faticoso, le dita si ricoprono presto di bavetta e scivolano sul clitoride. Io sono clitoridea e vengo quasi esclusivamente cosi, stimolandolo. Che posso aggiungere io un po mi imbarazzo a parlarne ma capisco che può essere curioso sapere cosa provo a farlo, io non penso ad u cazzo in particolare ma a quello che sto provando...
Tous les participants ont 18 ans ou plus.