michellez_83 blogs

Dubbio

Ciao rieccomi ho un paio di domande alle quali potete e dovete rispondere commentando.

Quando un uomo perde di vista l'atto sessuale e si concentra su altre cose tipo richiedere uno spogliarello o praticarmi la depilazione e altre cose ma concentrate senza poi andare o finire con l'atto sessuale vero e proprio.

Da un po mi capita questo li per li mi piace ma poi resto spesso perplessa e insoddisfatta. Ciao

Paura ed eccitazione quella linea sottile

Molti di voi mi hanno chiesto sopratutto in chatt il momento piu eccitante o la cosa piu eccitante che hai fatto...

Ogni momento è eccitante e anche una cosa veloce puo essere eccitante ma parlando con voi mi viene in mente che probabilmente tra le cose piu eccitanti che ho provato è la paura mista ad ecitazione.

Ho avuto un ragazzo che amava il gioco di ruoli lui il padrone e io la sua serva o preda.

Mi ricordo prima di lasciarci che abbiamo giocato con le corde, mi piaceva e lui trovava sempre un modo nuovo per usarle.

Una sera mi legò le mani dietro alla schiena e le caviglie al collo costringendomi in una posizione obbligata diciamo gambe conserte e tirate verso il collo. Ovvio che ero nuda e inerme ad ogni sua iniziativa ma era questo il gioco. Be l'eccitazione era molta fino a che non è entrata in gioco la paura, ha iniziato a bendarmi e a dire che sarebbe venuto uno sconosciuto, ho avuto tanta paura perche spesso le cose che faceva davano ad intendere o che il misterioso tipo eran già in casa magari dentro ad un armadio o che doveva arrivare. Diciamo che la sensazione che ho provato di paura era pari all'eccitazione. Non c'è mai stato nessun estraneo ovviamente ma i rumori che faceva per ingannarmi mi hanno fatto passare fina che sono stata bendata o che non ho controllato spaventosi ma allo stesso tempo mi sono eccitata.

Non avrei mai accettato una cosa del genere e mi fidavo di lui infatti non c'èra nessun pericolo reale ma allo stesso tempo questo gioco che di li a poco avrebbe creato un clima che ha minato il nostro rapporto allo stesso tempo è stato ecitante ma pericoloso....

La mia dolce agonia

Mi hanno chiesto spesso a cosa penso quando mi masturbo, si io mi masturbo nella mia intimità e nel mio silenzioso tempo libero. Quello che si prova è diverso da sesso anche se il risultato sperato è lo stesso. Quando voglio coccolarmi e decido di masturbarmi sono sicura del risultato finale e a cosa penso, non penso al mio uomo o ad un cazzo in particolare, penso a me cerco di apprezzare ogni contrazione sento che le vene si dilatano e che la pressione scende, al contrario di quello che avviene quando sono con il mio uomo. Mi sento formicolare le mani e inizio a muovermi a ritmo incontrollato, da picoola sotto le coperte dovevo resatre ferma e la cosa ritardava l'amplesso e lo accorciava, adesso che non devo nascondermi mi muovo senza controllo seguendo l'eccitazione. Non emetto suoni molesti quando vengo un minimo gemito probabile residuo dell'infanzia e sopratutto se uso il vibratore posso prolungare per molto l'estasi del momento. Con le dita posso percepire meglio i cambiamenti e le fasi della masturbzione e la posizione che assumo è diversa con il vibratore mi stimolo sdraiata con le gambe chiuse e su un fianco, di solito lo poggio da diero sul clitoride o senza tenerlo tenendo su gli slip magari tirati un po su per farli aderire bene. quando uso solo le dita mi sdraio sula schiena e metto le gambe come una ranocchia, è tutto più faticoso, le dita si ricoprono presto di bavetta e scivolano sul clitoride. Io sono clitoridea e vengo quasi esclusivamente cosi, stimolandolo. Che posso aggiungere io un po mi imbarazzo a parlarne ma capisco che può essere curioso sapere cosa provo a farlo, io non penso ad u cazzo in particolare ma a quello che sto provando...

30 anni di storia 2

Lui mi ha detto non posso resisterti possiamo fare l'amore adesso? Io volevo dire no ma solo perchè la prima volta volevo essere perfetta profumata adorabile, ma ho detto di si era troppo tenero e si vedeva che era preoccupato e fragile. Mi ha detto di non avere esperienza e che se ero vergine non mi sarebbe piaciuto. Be io ho semplicemente detto facciamolo dai almeno ci saremmo finalmete tolti questo dubbio. In 5 secondi si era tolto le scarpe e i pantaloni, aveva i boxer gialli e verdi, si è girato per toglierli e una volta tolti si è girato, il pisello era dritto indurito sembrava di gomma e era storto da un lato, mi dice se sono pronta e io si lo sono sapeva che prendevo la pillola da diverso tempo per motivi di ciclo irregolare e quindi non correvamo pericoli in quel senso ma mi dice che voleva venire fuori. Mi mette da prima con la vagina lontana dal bordo del tavolo come volesse mettersi sopra a me ma poi non riusciamo a muoverci e allora decidiamo di spostarci e metto la patata sul bordo del tavolo, lui mi chiede se sono baganta e io rossissima e con il cuore in gola non lo so e mi tocco la vagina che era secca più del deserto mi lecco le dita e lubrifico le grandi labbra cecando di approfondire e agevolare il passagio. Lui aiutandosi con le mani si avvicina e spinge per entrare, due tre tentativi e trova la via piusta, credo che era entrato poco e trafelato mi chiede come stavo io gli dico che va bene e non mi famale, inizia a muoversi e premere con piu forza, ad un certo punto cerca di baciarmi e preme piu forte rompendomi l'imene. Ho chiuso gli occhie smesso di respirare mi aveva fatto malissimo ero rimasta paraliazzata, lui si rimette a muoverlo e da dolore passa a bruciore intenso. Sembrava ci fosse un pezzo di stoffa a fare attrito adesso e non riuscivo a parlargli, lui in pochi movimenti si paralizza  si ferma ed esce, io avevo le gambe doloranti per la tensione e appena ripreso a respirare sento come un tappo che si apre e un bruciore morbido. Lui impacciato mi hciede come stai. Io bene mi hai fatto male appena appena, mi alzo in piedi tiro su gli slip e infilo le calze. Mentre mi dice scusa... sento che dalla vaggina mi esce qualcosa, e lui aggiunge non ho fatto in tempo e credo di esssere venuto dentro di te, sento una cosa viscida calda collosa che esce e si appiccica tra gli slip e la patata fino giu al sedere. Io credo dolcemente e con arei tranquilla no non mi sei venuto dentro non preoccuparti ma adesso devo andare. Salendo a casa mi sentivo felice zozza, bugiarda, eccitata, soddisfatta, preoccupata, non parlai con nessuno e mi fiondai in bagno. Lo sperma era uscito assieme a tracce di sangue, avevo calze e slip sporchi e puzzolenti. Mi feci il bidet e rimasi a lungo sulla tazza dopo aver fatto pipi, lavai calze e slip e li nascosi in un asciugamano. Uscita dal bagno incntrai uno ad uno tutti i componenti della famiglia, loro parlavano e io non capivo cosa dicesseo pensavo solo al fatto che la gonna era lunga e che non si vedeva che non a vevo piu le calze. Una giornata memorabile che ricordo con nostalgia quante cose avrei voluto fare e dire, avrei dovuto condividerle con le amiche del cuore.
Per adesso vi lascio se volete vi racconto altri episodi della mia vita 31 anni con pochi rimpianti almeno in amore...

30 anni di storia

Cia a tutti mi volevo un po raccontare.

Ho 31 anni e abito in una grande città. Sono sepre stata la ragazza in ritardo, ero sempre 10 minuti in ritardo che poi con gli anni sono diventate ore, settimane, mesi, anni. Ho avuto il primo ragazzo a 13 anni nemmeno un bacio vero e il primo ragazzo serio a 16, quindi già in ritardo. Ripensando a come ero mi viene un po di nostalgia, spensierata e curiosa. Dopo i primi baci subito le cose si sono fatte serie e con il mio primo ragazzo abbiamo assieme scoperto il piacere del sesso. Era una scoperta nuova ogni giorno e tra paure e momenti di piacere ho passato i momenti che ad oggi ricordo con più nostalgia.

La prima volta lo ricordo sempre con meno dettagli, ad esempio non ricordo più la paura e il dolore. Ricordo il luogo chi c'èra con chi avevo parlato e cosa ho fatto dopo ma una cosa alla volta. Era il periodo di carnevale ero stata ad una festa con il mio ragazzo lui era vestito da marinaio io da biancaneve, abbiamo ballato un po e pomiciato tanto. Appartati sui divanetti la macchina della seduzione era ormai in moto. Da un po di tempo mi toccava il seno quando ci baciavamo, lo vedevo che esitava ma doveva per forza tentare un appproccio piu deciso altrimenti sarebbe esploso prima o poi. La sensazione che mi provocava quella mano che non sapeva se accarezzare o stringere era quasi di indiffeenza, il mio seno stava preciso nella sua mano e non sapevo se ne era contento o deluso, sinceramente non usavo ancora reggiseni ingannevoli e la mia seconda era li tra le sue mani quasi indifferente quasi sicura di non essere all'altezza della situazione. Il tanto baciarsi ormai aveva innescato quasi tutti i giorni un eccitamento da parte sua percettibile durante i contatti e gli abbracci. Sapevo che uno di quei giorni sarebbe stato per me il primo giorno ed era lo stesso anche per lui. Quella sera era freddo e per tornare a casa abbiamo preso un passaggio da alcune amiche ci siamo diretti verso casa abitavamo uno vicino all'altro e prima di salutarci mi ha chiesto di andare nel suo garage a darci gli ultimi baci che per strada era troppo freddo. Una volta in garage abbiamo ripreso a baciarci e lui mi ha dinuovo palpeggiato il seno, io a quel punto gli ho chiesto se gli piaceva e lui disse che era perfetto. Io allora gli ho detto se voleva toccarlo davero e poco dopo gli ho fatto toccare il seno a pelle. Ricordo il vestito di carnevale che non voleva aprirsi e le mani sue che erano gelide. Dopo poco mi ha chiesto, visto che ci siamo ormai posso vedere anche sotto. A quel punto ho sentito come una scossa un colpo il mio corpo non voleva ma il mio cervello diceva se dici no poi quando ti farai avanti tu per fargli capire che deve richiedertelo. Be il vestito era di biancaneve e aveva una gonna lunga piano piano l'ho tirata su e l'ho fermata in un elastico, ho abassato le calze e sono rimasta con gli slip, ricordi che era diventato tutto rosso, gli dissi sei il primo a vederla e mi sono abbassata anche gli slip, ero al naturale non troppo pelosa una cosa normale ho i peli lisci e la vagina un po perchè era buio un po per la peluria si vedeva poco. Mi dice si vede poco ma sei vergine, io certo devi avvicinarti e poi lo sai tu cosa devi fare. Lui si avvicina un po mi abbraccia e mi bacia, mi solleva e mi mette seduta su un tavolino, poi mi fa stendere con la sciena sul suo cappotto e con una mano mi sfila da una gamba la scarpa e la calza e poi gli slip. Percorre al contrario la gamba per tutta la sua lunghezza e poi arriva al sesso. Per me è durato tutto 5 minuti invece di 5 secondi ho sentito le dita che sfioravano la vagina e i peli che venivano toccati.

Sur
gender
  •  michellez_83
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  • Ask.fm
  • Sexe
  • Femelle
  • Occupation:
  • Infermiera
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  • Janvier 1983
  • Groupe ethnique:
  • Blanc
  • Statut matrimoniale:
  • Couple fidèle
  • Sexualité:
  • Hétéro
  • Fumer:
  • Non
  • Taille:
  • 173 cm
  • Silhouette:
  • Mince
  • Attributs sexuels:
  • Moyen(e)
  • Education:
  • Diplome
  • Nationalité:
  • Italie
  • Pays de résidence:
  • Italie
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  • 07
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  • roma
  • Date validée:
  • 2007-09-22
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